» In breve

Il legno è un materiale "vivo". Non a caso si dice che "il legno si muove e chi vuole imprigionarlo in una corazza di vernice filmante potrebbe averne cocenti delusioni. Il legno sul quale viene applicato una strato di resine vetrificanti, perde la naturale traspirabilità e proprio per questo sarà soggetto a tensioni deformanti che possono giungere a provocare scollamenti e distacco dal supporto su cui il legno è applicato. Ma le conseguenze negative della verniciatura del legno non finiscono qui.
LA VERNICIATURA E' IRREVERSIBILE: quindi segni, graffi, scalfitture e opacizzazioni dovute ad usura ed al camminamento, a strisciate di piedini metallici, all'accidentale sporgenza di un chiodo nel tacco di una scarpa potranno essere eliminati solo con interventi distruttivi di lamatura che asportano - assieme alla vernice danneggiata - anche uno strato di legno sottostante. Ciò esclude la possibilità di interventi localizzati ed implica tempi e costi operativi molto onerosi. E può accadere che, dopo due o tre lamature,si debba rifare il parquet. Anche in termini estetici il riflesso vitreo e amorfo della superficie verniciata conferisce un aspetto "frddo" che è la negazione della NATURALITA' del legno, appiattendo i morbidi cromatismi delle venature. Perciò se amate il legno, il trattamento a impregnazione è la soluzione che, sviluppando con le moderne conoscenze scientifiche le nozioni tramandate dalla tradizione, fa salve le 3 condizioni fondamentali del TRATTAMENTO ECOLOGICO
" NATURALITA'
" REVERSIBILITA'
" TRASPIRABILITA'

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